Il sostituto procuratore generale chiede che i cinque siano condannati per il reato di avvelenamento delle acque, punito con una pena massima di 15 anni di reclusione
Cremona, 29 aprile 2015 - Al via, questa mattina, davanti alla Corte d'assise d'appello di Brescia, il processo bis, con rito abbreviato, a carico dei manager della raffineria Tamoil di Cremona, accusati di avere inquinato la falda. Nel primo grado di giudizio, due dirigenti erano stati condannati per disastro ambientale doloso (Enrico Gilberti a 6 anni di reclusione e Giuliano Guerrino Billi a 3 anni), due per disastro ambientale colposo...
Nessun commento:
Posta un commento