martedì 10 gennaio 2017

Banche. MPS. Elenco debitori

Banche. MPS

Per scoprire chi non ha restituito i prestiti erogati dal Montepaschi basta scorrere l’elenco dei principali fallimenti e ristrutturazioni debitorie del Paese
Per Sorgenia, società elettrica del gruppo De Benedetti, nei cui confronti era proprio Mps ad essere l’istituto più esposto con 600 milioni (su 2 miliardi di debiti complessivi con 21 diversi istituti tra cui Mediobanca, Banca di Credito Finanziario, Intesa Sanpaolo, Unicredit Mediocredito Centrale e Banca Popolare di Lodi), tanto che ne divenne socio al 16,6%. affaritaliani.it.9.1.2017.
Nel caso della società immobiliare il Risanamento di Luigi Zunino, fallita per quasi 3 miliardi nel 2009, le banche furono poi costrette nel 2011 a diventare azioniste di maggioranza della società di cui erano ancora creditrici per oltre un miliardo, con Intesa Sanpaolo che si ritrovò socia al 49%, Unicredit quasi al 20%, Bpm al 9% e Mps al 3%. affaritaliani. it.10.1.2017.
Fra i clienti che non hanno rimborsato il Mps troviamo ad esempio la Sorgenia della famiglia De Benedetti che ha lasciato un buco di 600 milioni e poi Don Verzè fondatore del l'ospedale San Raffaele portato al dissesto con un buco di duecento milioni. Fino all'anno scorso, risulta poi una fidejussione di 8,3 milioni di Berlusconi a favore della ex cognata Antonella Costanza,  prima moglie del fratello Paolo.
La signora Costanza aveva acquistato, per nove milioni, una villa sfarzosa in Costa Azzurra e aveva dimenticato di pagarla.
Ma Mps opera anche attraverso altre banche come la Banca Agricola Mantovana in stretti rapporti d'affari con il gruppo Marcegaglia che ha accumulato un'esposizione verso la banca di 1,6 miliardi. A tirare fuori i nomi illustri degli illustri debitori del Mps  è stato un articolo di Libero.
Insomma da un primo screening viene fuori che il 70% delle insolvenze è concentrato tra i clienti che hanno ottenuto finanziamenti superiori ai 500mila euro, dunque molto ma molto di più del sig. Mario o della sig.ra Maria.
In totale si tratta di 9.300 posizioni debitorie in cui il tasso di insolvenza cresce all'aumentare del finanziamento. La percentuale maggiore dei cattivi pagatori (32,4%) si trova fra quanti hanno ottenuto più di tre milioni di euro. Si è scoperto poi che gran parte parte dei problemi nasce dopo l'acquisizione della bannca Antonveneta da parte del Mps.
I prestiti concessi nel 2008 sono diventati sofferenza nel 2014. http://contropiano.org/2016/12/29.
Dunque la crisi del Mps, per la quale lo Stato ha trovato subito e stanziato 8 miliardi di euro, dipende soprattutto dalla stessa classe alla quale appartengono i banchieri.
La proposta di Patuelli è di pubblicare i nomi dei principali debitori degli istituti di credito del Belpaese.
Il presidente dell’Associazione bancaria italiana e della Cassa di Risparmio di Ravenna, Antonio Patuelli, in un’intervista a Il Mattino ha chiesto a titolo personale che siano resi noti i nomi dei primi 100 debitori delle banche recentemente salvate dallo Stato. Foprexinfo.it.9.1.2017
Le parole del numero uno dell’ABI non sono rivolte solo al caso del Monte dei Paschi di Siena - per il quale è previsto un intervento pubblico da 6,6 miliardi di euro sugli 8,8 richiesti dalla Banca Centrale Europea - ma anche a coloro che sono stati “avvantaggiati” dal provvedimento del 22 novembre 2015, quando lo Stato ha scelto di procedere con la risoluzione delle famose quattro banche (Etruria, Marche, CariChieti e CariFe) costringendo “i risparmiatori da un lato e tutte le altre banche italiane dall’altro a sacrifici”.
Bisognerebbe cioè fare un’eccezione alle attuali regole della privacy proprio alla luce del fatto che si tratta di banche nelle quali è intervenuto lo Stato o le altre banche e i risparmiatori”.
La norma contribuirebbe anche a evidenziare più facilmente i casi di violazione di un’altra norma che si chiama mendacio bancario, attualmente vigente e che si verifica quando qualcuno prende in prestito dei quattrini raccontando cose false alla banca a cui li chiede in prestito.
Il Garante della privacy è intervenuto sulla questione specificando che è possibile pubblicare i nomi dei debitori insolventi nel caso delle imprese, mentre occorre maggiore tutela quando si parla di persone fisiche.
Le persone giuridiche dal 2011 non godono più di alcuna tutela sotto il profilo della privacy. Diverso è il caso di una persona fisica:
“Nell’ipotesi in cui si volesse derogare a questa legittima aspettativa, un’eventuale modifica legislativa non dovrebbe comunque contrastare con la disciplina europea a tutela della riservatezza e dovrebbe circoscrivere adeguatamente l’eccezionalità dei presupposti per determinare la deroga.
Ma la privacy deve tutelare anche chi ha commesso irregolarità amministrative che sconfinano con il penale?
Nella lista dei debitori  troviamo la Sorgenia della famiglia De Benedetti e i Marcegaglia. Questi ultimi a marzo hanno beneficiato di un nuovo finanziamento da circa 500 milioni nonostante abbiano già debiti per 1,5 miliardi di euro. www.forexinfo.it. 9.1.2017.



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