Expo
Il tema scelto per l'Esposizione Universale di Milano 2015 è stato "Nutrire il pianeta, energia per la vita".
Sono state chiamate in causa le tecnologie, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell'alimentazione e del cibo.
L'asse principale è stato il diritto inalienabile ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra.
La preoccupazione per la qualità del cibo in un mondo sempre più popolato (si calcola che nel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili in virtù dello sfruttamento intensivo e non sostenibile delle risorse naturali del pianeta.
Alcuni dei temi principali che ruotano attorno alla Expo sono stati: rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, cioè la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile; assicurare un'alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare fame, sete, mortalità infantile e malnutrizione; prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall'obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie; innovare con la ricerca, la tecnologia e l'impresa l'intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani; valorizzare la conoscenza delle "tradizioni alimentari" come elementi culturali ed etnici; preservare la bio-diversità, rispettare l'ambiente in quanto eco-sistema dell'agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute e il benessere della persona; individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l'ambiente e la salute, per garantire la disponibilità di cibo nutriente e sano e di acqua potabile e per l'irrigazione; assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l'agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, delle siccità e dalle carestie, dall'impoverimento ittico dei fiumi e dei mari; il land grabbing, ovvero l'accaparramento su larga scala di terreni agricoli in paesi in via di sviluppo.
Nei mesi precedenti all'Expo, è stato preparato un documento, la Carta di Milano, che elenca i principi e gli obiettivi dei firmatari riguardo al tema della nutrizione, della sostenibilità ambientale e dei diritti umani.
Al termine dell'esposizione, questo documento è stato consegnato all'Organizzazione delle Nazione Unite (ONU). Wikipedia
Il procuratore generale di Milano, Felice Isnardi, ha formalmente chiesto la proroga delle indagini sulla 'piastra' di Expo, il principale appalto dell'Esposizione universale partita nel maggio 2015.
Nell'inchiesta sono indagati per turbativa d'asta e corruzione gli ex manager Expo Antonio Acerbo e Angelo Paris, l'ex presidente della Mantovani Piergiorgio Baita e gli imprenditori della Socostramo, Ottaviano ed Erasmo Cinque.
La procura generale aveva avocato a sé l'indagine nelle scorse settimane, dopo che la procura aveva chiesto al gip Andrea Ghinetti l'archiviazione dell'inchiesta.
Ora invece Isnardi chiede un termine di sei mesi per procedere a nuove indagini. Se il gip accoglierà la richiesta, gli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, coordinati dal procuratore Isnardi, potranno procedere a nuovi atti. Oltre a interrogatori e testimonianze, non è escluso che la procura generale possa richiedere anche delle rogatorie. repubblica.it12 dicembre 2016.
Nessun commento:
Posta un commento