Il convegno sugli sprechi alimentari organizzato dal Centro Studi Diplomatici in Camera di Commercio gli scorsi 3 e 4 marzo non è stato occasione per promuovere la città di Cremona presso i rappresentanti di ben trenta Paesi. Una mancanza che viene biasimata dal gruppo consigliare Obiettivo Cremona con Perri, che ha presentato un’interrogazione. “Spesso – affermano i consiglieri Maria Vittoria Ceraso e Andrea Sozzi – questa amministrazione ha mostrato dichiarazioni di intenti a favore dell’internazionalità, senza risparmio di viaggi. Siamo andati persino a Cincinnati a presentare una mostra sul Campi che poi non si è mai realizzata”.
“Cosa accade però quando Cremona ha la fortuna di ospitare –e non per merito del Comune- i rappresentanti di 30 paesi del mondo in occasione di un importante Convegno sullo spreco alimentare come è accaduto lo scorso 3 e 4 marzo? Gli ambasciatori esteri, dopo un breve saluto del Sindaco – di prammatica – ad inizio convegno, sono stati lasciati soli, senza nemmeno una proposta turistica per visitare i nostri tesori. Non sarebbe stato nell’interesse della città una visita guidata a Piazza Duomo, Cattedrale, Palazzo Comunale, Musei Civici, magari fornendo materiale informativo rispetto ai prossimi eventi culturali?
Per fortuna, grazie alla dr.ssa Virginia Villa, i partecipanti al Convegno, hanno avuto almeno l’opportunità di visitare il Museo del Violino.
Ma perché non si è sfruttata l’occasione per presentare il Sistema Cremona in un’occasione così importante come tante volte fatto nei viaggi all’estero?
Il motivo non sarà forse che l’evento non vedeva capofila il Comune? A pensar male si fa peccato, ma tante volte si indovina: la sensazione è che, quando il Comune non sia diretto organizzatore di eventi (di esempi ce ne sono altri) non vi sia nessun sostegno all’idea di una promozione internazionale della città, con grande spreco di occasioni, come in questo caso”.Cremonaoggi.6.3.2017.
Per fortuna, grazie alla dr.ssa Virginia Villa, i partecipanti al Convegno, hanno avuto almeno l’opportunità di visitare il Museo del Violino.
Ma perché non si è sfruttata l’occasione per presentare il Sistema Cremona in un’occasione così importante come tante volte fatto nei viaggi all’estero?
Il motivo non sarà forse che l’evento non vedeva capofila il Comune? A pensar male si fa peccato, ma tante volte si indovina: la sensazione è che, quando il Comune non sia diretto organizzatore di eventi (di esempi ce ne sono altri) non vi sia nessun sostegno all’idea di una promozione internazionale della città, con grande spreco di occasioni, come in questo caso”.Cremonaoggi.6.3.2017.
Ma se gli eventi non li organizza lo staff del Comune, con tutti i dirigenti e gli assessori che ci sono, che eventi sono ? sicuramente non di spessore. Noin si vorrà mica mettere gli ammnistratori in secondo piano.labu.fala.it
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