Renzi Matteo. Primarie PD
Ospite del videoforum di
Repubblica Tv Emiliano è certo che "se dovessero andare a votare tutti
quelli che nel mondo della scuola oggi sono contrari a Renzi, io vincerei le
primarie. L'errore da non fare è non andare a votare neanche contro". In
molti, sostiene il candidato, in corsa con Matteo Renzi e Andrea Orlando, anche
se sono contrari all'ex segretario Pd, diserteranno i gazebo per non
legittimarlo.
Il suo avversario, ritiene il
presidente della Puglia, è duro da cacciare: "Se lo mandi via con le
primarie ci riesci, altrimenti lui sta lì a occupare il partito e a
snaturarlo". Nel caso in cui, però, Emiliano non dovesse vincere le
primarie, non ha intenzione di lasciare il Pd:
È fantapolitica, secondo
Emiliano, che Renzi possa fare il federatore
del Centrosinistra come chiede Pisapia: "Se Renzi vince le primarie -
spiega - cercherà di far fuori tutti i suoi avversari, vorrà andare subito a
votare per togliersi dai piedi Gentiloni che sta iniziando a piacere agli
italiani e non fare la Legge di bilancio che sarebbe lacrime e sangue per i
pastrocchi che ha combinato".
L'ex premier, continua il
governatore "vuole il P.d.R., il Partito di Renzi. Se vincessi io - ha
affermato ancora - ricostruirei ad esempio un rapporto con il sindacato, con la
scuola e con il Sud e il Pd tornerebbe ad essere il principale partito italiano
facendo finalmente una legge elettorale che tenga insieme il
centrosinistra". Gentiloni, ha confermato, "sarebbe il mio premier,
sarebbe libero", non come ora che è ostaggio politico di Renzi e Boschi.
Per organizzare l'appuntamento
del 30 aprile, si lamenta Emiliano, c'è stato poco tempo: "Queste primarie
sono state fatte con rito abbreviato per scelta di Renzi, dovevano essere
clandestine. Stiamo provando a informare gli italiani che il 30 aprile tutti
possono andare a votare, non solo gli iscritti al partito, per cambiare la
storia del Pd. Ora Renzi tenta di far andare al voto solo i suoi".
Sul perché, poi, Matteo Salvini e
Luigi Di Maio facciano il tifo per Renzi, Emiliano ha un'idea precisa: "Io
avrei più opportunità di riportare a casa i voti che abbiamo perso e che sono
andati ai grillini", ha detto, ribadendo che "Renzi non tiene conto
del fatto che il fronte-contro-fronte favorisce il M5s che ha in mano delle
carte devastanti" per la prossima campagna elettorale.
"La Buona Scuola? Siamo al
limite del comico. Un meccanismo strano ha sparato insegnanti a caso un po'
dappertutto. Credo che i giudici faranno a pezzi questo sistema. Bisogna
evitare che questa riforma sia fatta giocando sulla pelle delle persone. Non
stanno funzionando neanche le correzioni. Con una faccia di bronzo
straordinaria Renzi ha detto di volerla rifare", ha detto ancora Emiliano,
ricordando le polemiche che la Riforma della scuola ha scatenato.
Su una cosa Emiliano è d'accordo
con Renzi: il futuro di Alitalia: "Bisogna interveniere su Alitalia e non
mandare tutto a carte e quarantotto.
La compagnia non può essere
lasciata al fallimento come detto da alcuni esponenti del governo. Il governo
deve smetterla di interferire nelle libertà sindacali, deve fare l'arbitro e
non il giocatore", sottolinea. repubblica.it/2017/04/26.
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