Il Benefattore
Il
benefattore del comune di solito è il titolare di un’azienda che
sponsorizza manifestazioni culturali, sportive o ludiche sul territorio.
L’azienda
di solito manifesta così lo stretto legame che la lega con la città.
Perché
un’azienda che ho scopo dichiarato di fare utile deve regalare qualcosa del suo
profitto a qualcuno che non siano i suoi azionisti?
E’
una operazione di marketing o una sentito ringraziamento alla comunità dove
l’azienda opera. La comunità di fatto partecipa all’attività dell’azienda
perché sono i rappresentanti dei cittadini che consentono gli insediamenti
industriali che li vigilano che possono operare una moral suasion affinché
i processi produttivi rispettino le esigenze del territorio.
Mi
è stato spiegato che anche le aziende hanno un cuore.
Talvolta
il comune attribuisce il riconoscimento meritatissimo a una persona che
sta facendo molto per la città per il sostegno alle attività culturali e
sociali della città e il suo generoso contributo a sostegno di iniziative.
Allora
è una grande festa per tutta la città. Solo chi pensa male non è d’accordo. Gli
ottimisti non possono che applaudire.
Talvolta
la favola non finisce bene. Il rapporto d’amore si interrompe.
A
volte si scopre che l’impatto della attività svolta dal benefattore
nell’ambiente non rientra nei limiti previsti.
A
volte le conseguente della produzione sulla salute dei cittadini ha conseguenze
deleterie.
Allora
l’amore per il benefattore degenera in battaglie legali. Interviene la
magistratura e quello che sembrava la risoluzione di tutti i problemi diventa
oggetto di un procedimento penale.
La
città si sente ferita. Sindaco , giunta , consiglieri non hanno fatto bene il
loro lavoro.
Il
loro controllo è stato superficiale o inesistente. Meglio cambiarli tutti al
più presto.
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