Il Dirigente
Chi
comanda il comune è il dirigente gradito.
Quello
che viene scelto con nomina diretta al di fuori di ogni concorso.
Il
dirigente gradito è quello che ha un rapporto speciale con gli amministratori.
Lui
ha licenza di fare e disfare.
Lui
è bravo per definizione; è sostenuto a spada tratta così come è stato scelto
per un rapporto fiduciario non può essere sciolto dall’incarico se non per giustificato
motivo.
Poiché
è bravo ha diritto ad un compenso che nessuna impresa privata si sognerebbe d
corrispondere ad un soggetto che è sciolto da qualsiasi obbligo di risultato.
Ossia
una volta nominato, finché il mandato non finisce, se ne può andare solo di sua
volontà; non risulta che sia mai successo.
Dove
può andare un dirigente gradito a degli amministratori?
Diverso
è per il dirigente sgradito .
Quello
che si è trovato lì per carriera, per avere vinto un concorso, magari:
Per
lui è un problema occupazionale, se non si mette subito in sintonia.
Se
bisogna poi fare la politica della pulizia etnica per trovare un posto di
rispetto per qualcuno che ne è rimasto senza per il nostro dirigente sgradito è
un problema serio.
Se
è pensionabile sarà benevolmente indotto ad esercitare il suo diritto , se no
sarà messo in un cantuccio ad aspettare che il vento si metta di nuovo di
poppa.
Per
assumere un manager di grande qualità bisogna accertarne i requisiti.
Quali
sono le modalità per effettuare questa scelta?
E’
evidente: basta chiedere agli interessati di partecipare ad una preselezione.
”Mi
scuso” chiedo al capo dell’ufficio “ ma se avete le richieste con i
relativi curricula potete modificare a priori i requisiti del bando di concorso
attribuendo i maggiori punteggi per le qualifiche che possiede il candidato più
gradito all’amministrazione.”
“Cosa
dice!” mi risponde sempre cortesemente “Noi facciamo le cose giuste.”
Di
fronte a tanta salomonica risposta ho presentato egualmente la mia
candidatura pur sapendo che quella domanda di partecipazione era
destinata ad essere cestinata.
La
cosa che il dirigente non deve mai fare è quella di assumersi un lavoro in più
di quello che gli è stato assegnato contrattualmente per di più gratuitamente.
Scontenta
i suoi colleghi che sembra lavorino meno di lui.
Mette
in cattiva luce soprattutto chi gli aveva affidato l’incarico perché sembra che
sia un incarico di tutto riposo affidato esclusivamente per fargli godere una
rendita di posizione.
Cosa
resta da fare all’apparato di fronte a tale affronto.
Cercare
di mandarlo via per eri stabilire il giusto equilibrio.
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