Partito Campo progressista
Campo Progressista: presentato il programma e raccolte le adesioni, il
movimento ideato di Giuliano Pisapia sembrerebbe essere già
giunto al capolinea visto la spaccatura che si è creata al suo interno.
Dopo il battesimo ufficiale di sabato
11 marzo 2017 a Roma, dove si è svolta la prima convention, il 12 novembre invece
si è svolta la prima assemblea nazionale, dove però non è uscita fuori una
linea ben chiara riguardante il futuro del movimento in vista delle elezioni.
Campo
Progressista è nato come un nuovo aggregatore delle varie
anime del panorama del centrosinistra italico, un’idea di Giuliano
Pisapia per cercare di riproporre anche su scala nazionale quelle che
spesso sono le maggioranze che governano in molti Comuni. Dopo la recente
rottura con il Movimento Democratico Progressista, sembrava
sempre più probabile che l’ex sindaco di Milano possa decidere di creare
una lista autonoma che però possa fare gioco di squadre alle
prossime elezioni con il PD. Money.it
All’interno del movimento però è
avvenuta una spaccatura così Pisapia si è tirato fuori dai
giochi annunciando che non si candiderà alle prossime elezioni: una parte degli
esponenti di CP andrà a formare una lista progressista in sostegno al PD, altri
invece entreranno nel listone di sinistra Liberi e Uguali.
Vediamo allora qual era il programma di
Campo Progressista, chi aveva aderito al nuovo movimento di Giuliano Pisapia e
come i sondaggi indicavano il gradimento tra gli elettori
italiani. Money.it
La bufala
Con la legge elettorale che mette un
asoglia al 3% questo aprtito sarà competitivo?
Perché è stato presentato se sulla carta
sembra destinatoa non esprimere alcun eletto?
Forse per posti di sottogoverno?
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