L'obiettivo
di Trenord è offrire una risposta sempre più adeguata alla crescente domanda di
mobilità pubblica dei cittadini lombardi. La missione di Trenord è pertanto
quella di mettere il viaggiatore al centro, migliorarne la qualità della vita
attraverso l'offerta di servizi di qualità, rafforzarsi nel territorio,
rilanciare il settore della manutenzione dei rotabili e di estendere in modo interregionale
i servizi regionali. Ma il suo ruolo non è solo di un mero attore economico: la
Società si pone anche quale referente sociale e culturale nel territorio in cui
opera.
La Società
si impegna a mantenere nei confronti di tutti i soggetti, con cui si relaziona
costantemente nello svolgimento delle proprie attività aziendali, un
atteggiamento di massima collaborazione, improntato a trasparenza e
correttezza.
Per la
peculiarità dei beni prodotti e del mercato cui gli stessi sono indirizzati, la
Società ha ritenuto necessaria l'adozione, sia nei rapporti interni che nei
rapporti con i terzi, di un insieme di regole comportamentali dirette a
diffondere, a tutti i livelli aziendali, una solida integrità etica ed un forte
rispetto delle leggi, sul presupposto che una chiara enunciazione dei valori
fondamentali ai quali ciascuna si ispira nel raggiungimento dei relativi
obiettivi di business, sia di importanza centrale per il corretto svolgimento
delle proprie attività, e costituisca un valido elemento di supporto del
Modello di organizzazione, gestione e controllo che ciascuna Società operante
in Italia è chiamata ad adottare ai sensi e per gli effetti del Decreto. Tanto
premesso, il presente documento (di seguito, il "Codice Etico") è
stato approvato dall'organo amministrativo della Società, che si impegna a
garantirne la massima diffusione, nonché a vigilare, anche attraverso l'organo
di controllo (di seguito, l'"Organismo di Vigilanza") istituito ai
sensi del Decreto, sulla relativa osservanza. Codice eticoDopo che quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati, sotto inchiesta per
violazione della legge 231/2000 ci sono anche le due società. Sotto inchiesta
sono gli amministratori delegati di Rete ferroviaria italiana e di Trenord
Maurizio Gentile e Cinzia Farisè, il direttore produzione di Rfi Umberto
Lebruto e il direttore operativo di Trenord Alberto Minoia.
Il pm acquisirà il
verbali degli audit che l’Organismo di vigilanza ha fatto con i responsabili
della sicurezza delle linee ferroviarie.
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