Presidente Camera Fico
Il 6 giugno 2013 è stato
eletto presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Fico ha rinunciato all'indennità
di funzione a cui avrebbe avuto diritto come Presidente della Commissione di
Vigilanza Rai (26.712,00 euro l'anno) e all'auto blu.
Come presidente della Commissione di Vigilanza Rai, durante la sua presidenza, introduce la trasmissione in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati di tutte le audizioni; la pubblicazione sul sito del Parlamento dei quesiti indirizzati dai commissari alla Rai e le relative risposte; la determinazione del termine massimo di 15 giorni per le risposte ai quesiti da parte dell’azienda radiotelevisiva pubblica. Tra gli atti approvati in Commissione, si annovera la risoluzione volta a risolvere ed evitare i possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo.
Come presidente della Commissione di Vigilanza Rai, durante la sua presidenza, introduce la trasmissione in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati di tutte le audizioni; la pubblicazione sul sito del Parlamento dei quesiti indirizzati dai commissari alla Rai e le relative risposte; la determinazione del termine massimo di 15 giorni per le risposte ai quesiti da parte dell’azienda radiotelevisiva pubblica. Tra gli atti approvati in Commissione, si annovera la risoluzione volta a risolvere ed evitare i possibili conflitti di interesse da parte degli agenti di spettacolo.
Come deputato, ha presentato
come primo firmatario una proposta di legge sulla
governance della Rai, di cui uno dei punti – il Piano per la trasparenza
aziendale – è confluito nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal
Parlamento. A seguito dell’attuazione di questo Piano, l’azienda ha dovuto
rendere pubbliche le retribuzioni delle figure apicali del management, delle
direzioni editoriali e delle testate giornalistiche.
Il sito opentg.it è stato voluto da Fico, con l'obiettivo di rendere più facilmente
accessibili e fruibili i dati sul monitoraggio televisivo sul pluralismo
politico raccolti mensilmente dall’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni.
Da aprile e fino al 4 luglio
2017 è vicepresidente vicario e portavoce del gruppo parlamentare, poi
sostituito da Simone Valente.
Alle politiche del 2018 è
il candidato M5S nel collegio uninominale di Napoli Fuorigrotta. Il 24
marzo 2018 viene eletto presidente della Camera dei Deputati, divenendo così
la terza carica dello Stato.
Si è dichiarato favorevole
all'estensione del diritto al matrimonio e all'adozione da parte di coppie dello
stesso sesso, all'eutanasia per i malati terminali e allo ius soli.
Viene considerato esponente dell'ala ortodossa del Movimento, cosiddetta di
sinistra.
Si oppone alla privatizzazione dell'acqua
pubblica
Paga di più la fedeltà al Capo Politico o la fedeltà agli
elettori?
Nessun commento:
Posta un commento