venerdì 27 aprile 2018

Berlusconi Ineleggibilità 1994


Berlusconi Ineleggibilità 1994
La Giunta delel elezioni esaminò l’assenza delle cause di inelegibilità di ciascun componenete dell’assemblea legislativa
Il Governo Berlusconi I fu il cinquantunesimo Esecutivo della Repubblica Italiana, il primo della XII legislatura.
Nominati i ministri il 10 maggio 1994
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957 all'articolo 10 afferma: «Non sono eleggibili [...] coloro che [...] risultino vincolati con lo Stato [...] per concessioni o autorizzazioni amministrative di notevole entità economica». Dati i numerosi possedimenti in campo mediatico, edilizio e assicurativo della famiglia Berlusconi, nel luglio 1994 alcuni esponenti di centrosinistra presentarono ricorso contro l'elezione di Berlusconi. Nel corso della seduta del 20 luglio 1994 (con un terzo dei deputati assenti) la Giunta per le elezioni, anche grazie a una parte degli esponenti del PDS del neosegretario Massimo D'Alema e dell'Alleanza dei Progressisti (che votarono a favore o non parteciparono al voto), decise di rigettare il ricorso. Wikipedia.
 Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari è un organo del Senato della Repubblica Italiana.
Ha il compito di valutare i titoli di ammissibilità, cioè di verificare l'assenza di cause di ineleggibilità e di incandidabilità, di ciascun componente dell'assemblea legislativa, di verificarne la regolarità dell'elezione e di accertare quali siano i candidati subentranti nell'ipotesi che un parlamentare cessi dal mandato prima della fine della legislatura: il completo di tali funzioni va sotto il nome di verifica dei poteri.

Subito dopo ci si pose il problema di disciplinare il conflitto di interessi


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