Berlusconi Ineleggibilità 1994
La Giunta delel elezioni esaminò
l’assenza delle cause di inelegibilità di ciascun componenete dell’assemblea
legislativa
Il Governo Berlusconi I fu
il cinquantunesimo Esecutivo della Repubblica Italiana,
il primo della XII legislatura.
Nominati i ministri il 10
maggio 1994
Il Decreto del Presidente della
Repubblica n. 361 del 1957 all'articolo 10 afferma: «Non sono eleggibili [...]
coloro che [...] risultino vincolati con lo Stato [...] per concessioni o
autorizzazioni amministrative di notevole entità economica». Dati i numerosi
possedimenti in campo mediatico, edilizio e assicurativo della famiglia
Berlusconi, nel luglio 1994 alcuni esponenti di centrosinistra presentarono
ricorso contro l'elezione di Berlusconi. Nel corso della seduta del 20 luglio
1994 (con un terzo dei deputati assenti) la Giunta per le
elezioni, anche grazie a una parte degli esponenti del PDS del neosegretario Massimo
D'Alema e dell'Alleanza dei Progressisti (che
votarono a favore o non parteciparono al voto), decise di rigettare il ricorso.
Wikipedia.
Giunta delle elezioni e
delle immunità parlamentari è un organo del Senato della Repubblica Italiana.
Ha il compito di valutare i
titoli di ammissibilità, cioè di verificare l'assenza di cause di ineleggibilità e di
incandidabilità, di ciascun componente dell'assemblea legislativa, di verificarne la
regolarità dell'elezione e di accertare quali siano i candidati
subentranti nell'ipotesi che un parlamentare cessi
dal mandato prima della fine della legislatura:
il completo di tali funzioni va sotto il nome di verifica dei poteri.
Subito dopo ci si pose il
problema di disciplinare il conflitto di interessi
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