Sburocratizzazione
Ma perché avere un ministero
della Pubblica amministrazione, così distante e freddo, figlio di un’Italia
trainata dagli statali, quando può rilucere in tutta in tutta la sua modernità
il ministero della «Sburocratizzazione e della meritocrazia»?
Il disegno di governo è in via
di completamento e racconta dell’idea di Smart Nation che intende coltivare Di
Maio già a partire dai nomi. I ministeri creativi, ribattezzati o creati ad
hoc, sono l’impronta più originale che rimane al Movimento, per il resto
trasformato in una grande Balena pronta a spiaggiarsi a destra o a sinistra, a
seconda di chi degli altri partiti accetterà di convergere sul programma
grillino.
Se il ministero della Pa fa
ancora troppo Fantozzi che corre tra i corridoi bulgari di palazzi dove si
timbra il cartellino tra eterni sbadigli, il nuovo dicastero della
«Pa-Sburocratizzazione e Meritocrazia», nei piani del M5S, dovrebbe essere la
centrale dello snellimento di leggi e codici promesso come primo punto del
programma dal candidato premier. lastampa.it/2018/02/24
LA bufala
Per prima cosa ridurre le competenze delle sovrintendenze alle ristrutturazioni per gli interventi privati e a un maggiore controllo, per il
patrimonio pubblico.
Deve finire l'inserimento massiccio dei vincoli indiretti che paralizzano anche gli interventi per adeguare gli impianti tecnologici, si pensi all'adeguamento delle canne fumarie.
Manutenzione ordinaria e straordinaria affidata ai comuni.
La le legge sui beni culturali è nata prima della legge
urbanistica e della licenza edilizia.
Ora le competenze si sommano e portano alla paralisi dei lavori di manutenzione oltre
che ad un aumento ingiustificato dei costi.
Interessante solo per le imprese iscritte agli elenchi di
fiducia delle soprintendenze.
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