Erika Stefani Ministro agli Affari regionali
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletta senatrice
nella circoscrizione Veneto, ancora per la Lega Nord, entrando a far parte
della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. È stata rieletta al
Senato in occasione delle elezioni politiche del 2018 nel collegio uninominale
di Vicenza. Erika Stefani è stato membro della II Commissione permanente
(Giustizia), della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché
su ogni forma di violenza di genere, della Commissione parlamentare per
l’infanzia e l’adolescenza e della Commissione di inchiesta sul rapimento e
sulla morte di Aldo Moro. Erika va dritta al punto: "Mi attende una bella
sfida, riuscire a dare risposta ai 2 milioni di veneti che il 22
ottobre sono andati a votare chiedendo più autonomia per la loro regione. È
stato un plebiscito, sento su di me il peso di una grande responsabilità. Sono
emozionata". Ma proprio sull'autonomia, ammonisce, può saltare a
tempo record l'esecutivo. Quando le chiedono se teme di essere ostacolata dagli
alleati M5s, il "partito del Sud", lei risponde: "Se si affossa
l'autonomia, salta il governo. Per noi è una partita fondamentale, ci abbiamo
messo la faccia e abbiamo preteso fosse inserita nel contratto. Non vedo però
per quale ragione dovrebbero mettersi di traverso: in Veneto e in Lombardia
l’hanno sostenuta, perché non dovrebbero farlo in parlamento?"
La bufala
una indipendentista per le regioni: un modo nuovo di vedere il problema.
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