Alfonso Bonafede Ministro della Giustizia vive a Firenze,
città dove svolge la professione di avvocato civilista.
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto
deputato della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella
circoscrizione XII Toscana per il Movimento 5 Stelle.
Nel 2016, Luigi Di Maio, responsabile degli enti locali
del M5S, crea il gruppo di coordinamento e supporto dei comuni governati dal
M5S, composto (oltre allo stesso Di Maio) da Alfonso Bonafede (centro e
Sardegna), Riccardo Fraccaro (nord) e Giancarlo Cancelleri (sud e
Sicilia).
Alle politiche del 2018 è candidato alla Camera
nel collegio uninominale di Firenze-Novoli-Peretola
Per tutta la XVII legislatura ricopre il ruolo di
Vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Appena eletto, scrive e deposita la proposta di legge (a.c.
1335) che mira all'introduzione della class action in Italia, applicabile come
strumento generale per tutti i cittadini e le imprese e non solo per i
consumatori.
La proposta viene approvata sostanzialmente all'unanimità
dalla Camera dei Deputati il 3 giugno 2015.
Nel 2013, è primo firmatario della proposta di legge sul
c.d. "divorzio breve", poi confluita nella legge approvata dal
Parlamento nel 2015 (L. n. 55/2015).
Il 31 maggio 2018 è stato indicato come ministro della
giustizia nel primo governo della XVIII legislatura guidato da Giuseppe Conte.
è un ministero complicatissimo. Ridurre i tempi della giustizia è impossibile!
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