giovedì 28 giugno 2018

Lifeline. Accoglienza di otto paesi europei


La nave fuorilegge Lifeline arriverà a Malta e lì verrà bloccata per accertamenti. Altro successo del governo italiano: dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti!". Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini.
   
la nave Lifeline avrà il permesso di attraccare a Malta nel pomeriggio di oggi 28/6/2018. Lo ha annunciato il premier maltese Joseph Muscat, aggiungendo che l'imbarcazione dell'omonima Ong sarà trattenuta per avviare un'indagine sul comportamento di questi giorni, in particolare sul perché "abbia ignorato le direttive delle autorità italiane" e sul perché sia registrata in modo inadeguato in Olanda. 
Muscat, in particolare, ha puntato il dito contro il capitano della Lifeline, responsabile della situazione per aver "violato le leggi internazionali".
E intanto esulta il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "La nave fuorilegge Lifeline arriverà a Malta e lì verrà bloccata per accertamenti. Altro successo del governo italiano: dopo anni di parole, in un mese arrivano i fatti".
"Juncker ha detto che Malta si è comportata bene nella conduzione della vicenda della Lifeline”, che il Paese "è il secondo per numero di richiedenti asilo accolti pro capite in Europa" e che "è stato il primo a compiere il suo dovere nel piano di ricollocamento da Italia e Grecia".
Il gruppo di Paesi disponibili ad accogliere i migranti della Lifeline, salgono così a otto: Belgio, Malta, Italia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo e Olanda. Nell'accordo raggiunto tra i Paesi europei rientra anche la Germania che, dopo una situazione di incertezza dettata soprattutto dalla linea dura del ministro dell'Interno tedesco Seehofer, sarebbe ora favorevole ad accogliere i profughi della Lifeline.

La bufala
se si considera sotto il profilo umanitario la Lifeline è una nave eroica.
Ma può una nave entrare in un porto di un paese che non è quello di cui batte bandiera senza autorizzazione senza avere l'autorizzazione a trasportare un numero eccessivo di passeggeri? 
senza dotazioni di soccorso adeguate.
La nave non è andata  a salvare qualcuno che ha incrociato, ma è andata in acque territoriali di un paese terzo per trasportare i naufraghi in un altro paese che non è quello di cui batte bandiera, rifiutandone tutti i doverosi controlli.
Troppo burocratese?
Ditelo alla capitaneria che controlla il vostro natante!

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