Dl Genova . Il commissario
che non c’è
Dopo che fonti leghiste
avevano paventato un possibile rinvio, il Consiglio dei ministri, ha
approvato il cosiddetto "Dl Genova", il decreto legge che
introduce "disposizioni urgenti volte a velocizzare le operazioni di demolizione
e ricostruzione del ponte Morandi, al sostegno dei soggetti danneggiati per il
crollo, alla ripresa delle attività produttive e di impresa,
nonché dirette a intraprendere ogni iniziativa necessaria al ripristino
della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture". Eccone
i principali contenuti:
Tra
le misure principali in favore della popolazione di Genova colpita dal crollo
del viadotto Morandi, si istituisce un contributo di sostegno per tutti i
soggetti coinvolti dalle ordinanze di sgombero o che hanno subito danni
materiali.
Alle
imprese danneggiate dal crollo, si riconosce un contributo finalizzato alla
mitigazione dei pregiudizi sofferti, impregiudicati i diritti risarcitori nei
confronti degli eventuali responsabili.
Sono
altresì introdotte misure di facilitazione fiscale per le imprese genovesi e
per la piena ripresa dei traffici portuali, prevedendo l'istituzione di una
zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per il porto e il
retroporto, nonché misure immediate per favorire la viabilità e i collegamenti
in entrata e in uscita da Genova, implementando il trasporto pubblico locale.
Si
istituisce poi la figura del Commissario straordinario per consentire di
procedere alla celere ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, nonché
per attuare ogni misura idonea a superare le conseguenze degli eventi dannosi.
La notizia più attesa era forse il nome che rivestirà tale incarico. Ma il
governo non ha ancora deciso. "globalist.it/
LA bufala
C’è il decreto ma non si sa chi dovrà attuarlo.
E’ un sistema tutto italiano di fare le disposizioni senza consentire
che si attuino perché manca la parte operativa.
D’altronde i voti ormai si prendono solo se si grida di più
solo se si accontentano più persone del proprio circolo ristretto di seguaci
fedelissimi.
Alla faccia della competenza e soprattutto di un necessario
efficientismo.
L’informazione abituata al gossip che crea grandi ascolti
registra tutto, tralasciando a volte di mettere in evidenza denunciandola l’incapacità
di decidere. D’altronde a chi interessano questa dettagli che sono però la
sostanza?
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