giovedì 18 ottobre 2018

Condono fiscale. Chiassate inutili

Condono fiscale. Chiassate inutili
Luigi Di Maio riferisce che il condono fiscale si allarga, con tanto di scudo penale, anche per i casi di riciclaggio, ma non chiarisce con chi ce l’ha, se con l’alleato leghista o con il Ministero dell’Economia, sostenendo di non sapere se la «manina» che ha riscritto il testo approvato lunedì in Consiglio dei ministri sia «politica o tecnica».
Ma, dopo poco, arriva la smentita del Colle. L’ufficio stampa precisa, infatti, che il testo del decreto legge in materia fiscale per la firma del Presidente della Repubblica non è ancora pervenuto. Il decreto fiscale è stato anticipato al Quirinale in via meramente informale come è consuetudine fare in questi casi.
Di Maio afferma: «Confermo la mia fiducia a tutto il Governo. Non mi permetterei mai di dubitare. Se ci facciamo passare sotto al naso provvedimenti così allora cominciano i problemi grossi» ha aggiunto.
«Io non ho ragione di dubitare della Lega perché ci siamo stretti la mano», ha detto ancora Di Maio, rispondendo a Bruno Vespa che gli chiedeva se aveva qualche dubbio sulla manina che aveva apportato le variazioni sul testo del decreto fiscale. «Tendo ad escludere responsabilità politica perché abbiamo raggiunto un accordo politico e perché mi fido delle persone che sono al governo» ha poi aggiunto in un altro passaggio.firenzepost.it


La bufala
Prima di fare sceneggiate in diretta tv che irritano chi pensa che il Governo debba governare sarebbe meglio che eventuali dispute politiche fossero svolte nelle sedi più opportune.

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