giovedì 11 ottobre 2018

Partecipate dello Stato chiamate ad investire. Teoria di Keynes

Partecipate dello Stato chiamate ad investire
Il governo ha un’urgenza: calmare i mercati e dare l’idea che questa volta sugli investimenti si fa sul serio e che la crescita del Pil trascinerà la ripresa e darà un senso all’abbuffata di deficit. A oggi è una scommessa, una speranza. E la convocazione dei big delle partecipate, per la prima volta tutti assieme intorno a un tavolo a Palazzo Chigi, va in questa direzione. All’incontro c’erano da un lato del tavolo, tra gli altri, i vertici di Enel, Eni, Leonardo, Ferrovie, Poste, Fincantieri, dall’altro il premier Giuseppe Conte, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti e i ministri Luigi Di Maio, Giovanni Tria e Paolo Savona. Il governo ha chiesto in pratica un aiuto sugli investimenti, con l’idea di trasformare la cabina di regia in un appuntamento fisso, coordinato e supervisionato dalla Cassa depositi e prestiti. lastampa.it

la bufala
John Maynard Keynes in contrasto con la teoria economica neoclassica, ha sostenuto la necessità dell'intervento pubblico statale nell'economia con misure di politica di bilancio e monetaria, qualora un'insufficiente domanda aggregata non riesca a garantire la piena occupazione nel sistema capitalista.

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