Il Comune trova comunque il modo per assicurare al sindaco un “consigliere diplomatico”, remunerandolo con un onorario annuo lordo di 60 mila euro, più 10 mila euro «per il rimborso delle spese di trasporto per raggiungere la sede di lavoro» e, infine, 20 mila euro di spese per le trasferte istituzionali. La delibera 232 di affidamento incarico, con la quale si conferma per un anno a... il compito di tessere relazioni: l’ha scelto lo stesso Sindaco, dal momento che il regolamento gli concede la nomina di collaboratori locatio operis, con chiamata a persona sulla base del curriculum specifico. «L’incarico professionale svolto in piena autonomia» viene giustificato con i progetti transnazionali del comune per valorizzarne il ruolo internazionale, dal punto di vista produttivo e occupazionale. I consiglieri dell’opposizione, ma anche di maggioranza, hanno chiesto conto dell’attività diplomatica. Gemellaggi con Tokio e San Pietroburgo gli accordi portati sinora a casa dall’ambasciatore, che martedì partirà per la Cina con il sindaco che da anni tesse relazioni con la regione di Shanghai per una nove giorni di incontri, cene, convegni con operatori e amministratori locali.
La bufala
mentre i comuni raspano il fondo del barile per inventarsi il massimo di tassazione TARi, TAsi, IMu, addizionali locali sui contribuenti sempre più tartassati altri vanno a fare pubbliche relazioni.
Nessuno invia esposti alla Corte dei Conti?
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