venerdì 11 gennaio 2019

manifesto Cinque Stelle Alleati europei

L’idea è quella di esportare anche in Europa quella che è l’architrave del governo gialloverde: il contratto. Il manifesto di dieci punti che i Cinque Stelle sigleranno con i loro alleati europei sarà allo stesso tempo un accordo per segnare la linea del gruppo in Europa. Uno stratagemma che segna però al tempo stesso un cambio radicale: il Movimento ha deciso di passare da un gruppo tecnico come è stato in questi anni l’Efdd — dove c’era libertà di voto su temi più diversi — a un gruppo politico, più compatto.

E il manifesto non solo è il modo di tenere insieme anche chi ha posizioni diverse come la liberista Karolins Kahonen dei finlandesi di Liike Nyt! o il cattolico Pawel Kukiz, cantante rock polacco e leader del movimento Kukiz’15 o il croato protezionista anti-Ogm Ivan Vilibor Sincic di Živi zid. Ma vuole anche essere l’amo per attrarre altre forze politiche. Ecco allora la decisione (al contrario di quanto accaduto nel 2014) di partire quanto prima per imprimere una svolta e allargare l’orizzonte per arrivare a essere «l’ago della bilancia» in Europa. Corriere.it


LA bufala
forse all'Europa ci vuole una scossa.

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