Candidato segreteria PD Giachetti programma
Giachetti può definirsi rigidamente renziano.
Roberto Giachetti celebra l’orgoglio renziano apertamente, sbandierandolo senza alcuna esitazione: “C’è chi pensa che quello che abbiamo fatto al governo del paese con Matteo Renzi sia da cancellare, comprese le riforme preziose per il nostro Paese; c’è chi pensa che noi dobbiamo avere nostalgia di un centrosinistra che c’era prima del PD; che dobbiamo costruire una nuova Unione con 11-12 sigle di partitini che litigano su tutto e sono incapaci di governare che possono vincere un’elezione ma non possono governare.
C’è chi pensa che dobbiamo avere nostalgia di D’Alema e Speranza; c’è chi pensa che i populisti si battano alleandosi con loro, con i protagonisti del governo più di destra e pericoloso della storia della Repubblica. C’è chi pensa sostanzialmente che le soluzioni dei nostri problemi siano nel passato remoto e vuole addirittura cancellare il Partito Democratico perché quando si parla di cambiare nome, simbolo, quando si vogliono cancellare le primarie, la vocazione maggioritaria, quando si vuole cancellare la coincidenza fra segretario e candidato premier significa che in realtà si vuole cancellare il PD. Invece c’è chi crede che le soluzioni ai nostri problemi siano nel proseguire, nel rendere più forte e più attuale l’azione di cambiamento che ha avviato Matteo Renzi e nel futuro che possiamo costruire.” Pertanto i renziani convinti, coloro che vogliono replicare l’esperienza fatta a partire dal 2014 sanno che con Giachetti non avranno sorprese.. Invece, se qualcuno spera in un partito che pur vagamente possa anche richiamarsi ai valori del socialismo, cui il PD dice di appartenere, allora può dare il proprio supporto a Zingaretti. Ma non è certo che lui poi riesca nell’intento. Medicinadonna.com
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