lunedì 15 aprile 2019

Istanza di rimborso Tari Una pubblica amministrazione che aiuta a pagare più tasse del dovuto prima parte


Istanza di rimborso Tari 
All'inizio di gennaio 2019 veniva notificata alla mia inquilina dall'ufficio Tari una ingiunzione a pagare l'imposta arretrata relativa ad una errata indicazione della superficie dell'immobile a lei locato.  (1 contatto con uffici competenti)
Le venivano contestati Infatti 114 metri quadrati in rapporto ai 35 mq che sono gli effettivi metri quadri dell'ufficio.
Poiché essa evidenziava che di fatto lo studio era di 35 metri quadrati, che la cantina era inagibile avendo il pavimento in terra battuta ed essendo priva di illuminazione ed essendo sotto terra e che la soffitta era inagibile perché avete un’altezza media inferiore al metro e mezzo. veniva invitata a produrre ricorso  (2 contatto con uffici competenti)
A tal punto l'ufficio convocava informalmente la proprietà (3 contatto con uffici competenti) e chiedeva di portare le fotografie della cantina e della soffitta peraltro non mi veniva indicata nessuna norma del regolamento sulle tasse comunali che regolamentasse l'accertamento di cantine e soffitte ai fini dell'imposizione tarì.
Prontamente eseguivo quanto effettuato portando le foto richieste.(4 contatto con uffici competenti)
L'accertamento veniva annullato.
In secondo luogo mi recavo all'ufficio al catasto per avere informazioni di perché la rendita catastale dell’immobile fosse  rapportata a 114 metri quadri chiedevo anche perché i vani fossero indicati nel numero di 4.(5 contatto con uffici competenti)
A tal punto provvedevo a proporre reclamo tramite professionista.
(6 contatto con uffici competenti)
Il reclamo veniva prontamente accolto con riduzione dei metri quadri e del numero di vani con conseguente riduzione della rendita.
Istanza di rimborso Tari Una pubblica amministrazione che aiuta a pagare più tasse del dovuto prima parteA tal punto provvedevo ad inoltrare richiesta di rimborso IMU dalla data di presentazione della scheda poi modificata con gli accertamenti sopra esposti.
A tal punto il dirigente comunale mi invitava con nota scritta fortunatemente non mi convocava, affinché procedessi a richiedere agli uffici catastali una esplicita indicazione dell'efficacia retroattiva della rettifica al fine di ottenere il rimborso medesimo.
Mi recavo pertanto agli uffici catastali (7 contatto con uffici competenti)che mi fissavano un appuntamento con il funzionario addetto per esporre il caso.
Una pubblica amministrazione che aiuta il cittadino a pagare più tasse del dovuto.
Distinti saluti
CF


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