Istanza di rimborso Tari
All'inizio di gennaio 2019
veniva notificata alla mia inquilina dall'ufficio Tari una ingiunzione a pagare l'imposta arretrata relativa ad una errata indicazione della superficie
dell'immobile a lei locato. (1 contatto con uffici competenti)
Le venivano contestati
Infatti 114 metri quadrati in rapporto ai 35 mq che sono gli effettivi metri
quadri dell'ufficio.
Poiché essa evidenziava
che di fatto lo studio era di 35 metri quadrati, che la cantina era inagibile
avendo il pavimento in terra battuta ed essendo priva di illuminazione ed
essendo sotto terra e che la soffitta era inagibile perché avete un’altezza
media inferiore al metro e mezzo. veniva invitata a produrre ricorso (2 contatto con uffici competenti)
A tal punto l'ufficio
convocava informalmente la proprietà (3 contatto con uffici competenti) e chiedeva di portare le fotografie
della cantina e della soffitta peraltro non mi veniva indicata nessuna norma
del regolamento sulle tasse comunali che regolamentasse l'accertamento di
cantine e soffitte ai fini dell'imposizione tarì.
Prontamente eseguivo
quanto effettuato portando le foto richieste. (4 contatto con uffici competenti)
L'accertamento veniva annullato.
L'accertamento veniva annullato.
In secondo luogo mi recavo
all'ufficio al catasto per avere informazioni di perché la rendita catastale
dell’immobile fosse rapportata a 114
metri quadri chiedevo anche perché i vani fossero indicati nel numero di 4.(5 contatto con uffici competenti)
A tal punto provvedevo a proporre reclamo tramite professionista. (6 contatto con uffici competenti)
A tal punto provvedevo a proporre reclamo tramite professionista.
Il reclamo veniva
prontamente accolto con riduzione dei metri quadri e del numero di vani con
conseguente riduzione della rendita.
Istanza di rimborso Tari Una pubblica amministrazione che aiuta a pagare più tasse del dovuto prima parteA tal punto provvedevo ad
inoltrare richiesta di rimborso IMU dalla data di presentazione della scheda
poi modificata con gli accertamenti sopra esposti.
A tal punto il dirigente comunale mi invitava con nota scritta fortunatemente non mi convocava, affinché procedessi a richiedere agli uffici catastali una esplicita indicazione dell'efficacia retroattiva della rettifica al fine di ottenere il rimborso medesimo.
A tal punto il dirigente comunale mi invitava con nota scritta fortunatemente non mi convocava, affinché procedessi a richiedere agli uffici catastali una esplicita indicazione dell'efficacia retroattiva della rettifica al fine di ottenere il rimborso medesimo.
Mi recavo pertanto agli
uffici catastali (7 contatto con uffici competenti)che mi fissavano un appuntamento con il funzionario addetto
per esporre il caso.
Una pubblica
amministrazione che aiuta il cittadino a pagare più tasse del dovuto.
Distinti saluti
CF
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