sabato 14 dicembre 2019

Racconti da Zanzibar. Bellachioma coppiere dei turisti


Bellachioma coppiere dei turisti


A Zanzibar ogni zanzibarino ha un compito ben preciso ben delineato nel quale eccelle.
Di solito sono compiti molto specifici così l’occupazione è garantita al maggior numero di persone soprattutto negli alberghi.
Nell’isola non ci sono molte industrie oltre alla costruzione di alberghi e di strade.
Quindi nei servizi alberghieri trova occupazione gran parte della popolazione.
Bellachioma coppiere dei turisti è un zanzibarino molto preciso e molto compreso nell’eseguire il compito affidatogli perché non è un semplice lavoro è anche un modo per socializzare e soprattutto di ricevere un compenso extra per il servizio prestato e in questo ci mette tutto il suo impegno.
Lui passa più volte al tavolo con una bottiglia d’acqua ben fresca: “Io sono Bellachioma vuole acqua molto buona, molto Fresca?”
Più il servizio è accurato più il turista trova Bellachioma simpatico e più la mancia è certa. Non è, però, una semplice mancia quello che conta per Bellachioma è il riconoscimento che il suo è un servizio prestato con competenza.
Perché la prestazione sia apprezzata il zanzibarino effettua un rituale codificato.
Lui saluta sempre “jambo” “jambo” ripete, fino a che non ottiene risposta.
La mancata risposta al saluto è considerata una offesa. Il zanzibarino si intrattiene sempre, considerandola una cortesia dovuta, in una conversazione molto interessante: “Come va? Tutto bene? Non ti preoccupare: Hakuna Matata non ci sono problemi.” Ripete con un sorriso disarmante e tu ti convinci che effettivamente se prendi la vita in un certo modo non ci sono problemi.


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