Plusvalenza su titoli di stato
I titoli di stato sono una delle forme di
investimento più diffuse nel nostro Paese.
E’ chiaro che il risparmiatore italiano ha quindi una quota
importante del suo capitale in titoli di stato e obblligazioni.
Capire quindi la tassazione plusvalenza titoli di
stato è molto importante.
I guadagni su titoli di stato rientrano in queste tre
categorie:
Interessi periodici: sono le cedole pagate dai titoli
periodicamente e sono redditi da capitale
Differenze e scarti di emissione: ad esempio un titolo che
rimborsa 100 a scadenza e viene emesso a 98, i 2 di differenza sono considerati
redditi da capitale
Capital gain titoli di stato da negoziazione: ad esempio un
titolo viene acquistato a 102 e venduto a 105, la differenza di 3 è un reddito
diverso.
Un esempio di calcolo di plusvalenze e minusvalenze su
titoli di stato
Quindi facciamo un esempio concreto che tiene conto sia
della plusvalenza, sia della minusvalenza.
Ipotizziamo un titolo acquistato in sottoscrizione a 99 e
che rimborsa a scadenza 100.
A questo punto, il sottoscrittore cede il titolo a 95.
Complessivamente, abbiamo una minusvalenza di 5, dato
dalla differenza di negoziazione pari a 4 (95-99) aumentata dello scarto
di emissione di 1.
Il compratore, invece, a scadenza pagherà innanzitutto
imposte sulla differenza di emissione di 1. In più, pagherà imposte
sulla plusvalenza da negoziazione. Come si calcola questa
plusvalenza? Semplice, è la differenza tra prezzo fiscale di scarico e prezzo
fiscale di carico. Il prezzo fiscale di scarico è pari a 99 (prezzo originario
di sottoscrizione), mentre il prezzo di carico è dato dal prezzo di acquisto
(95) – la differenza di emissione di 1, quindi 94. Pertanto, la plusvalenza è
di 5 (99-94) ed è un reddito diverso.
Detto questo, quanto si paga sulle plusvalenze titoli
di stato?
Dipende chi è l’emittente.
Per i titoli emessi dallo stato italiano e da altri stati
compresi nella White List, il prelievo è del 12,50% su interessi, scarti di
emissione e capital gain da negoziazione. Per le obbligazioni corporate,
invece, il prelievo è del 26%.
Nessun commento:
Posta un commento