domenica 12 gennaio 2020

stress psicologici


Gli stress psicologici sono di solito causati da intensi o frequenti stimoli emozionali. Ad esempio, il dover affrontare con difficoltà e pena, giorno dopo giorno, le richieste delle persone che vivono accanto a noi, come datori di lavoro o capi ufficio eccessivamente esigenti, che non tengono conto della resistenza alla stanchezza dei loro sottoposti. In altri casi questi stress nascono quando si è costretti a confrontarsi con colleghi di lavoro poco disponibili e accettanti o quando vi è la necessità di affrontare e risolvere situazioni familiari eccessivamente difficili, penose e conflittuali: malattie, lutti, comportamenti inopportuni da parte dei figli o del coniuge e così via. 
Uno stress può essere ben retto e gestito, quando non è troppo frequente, non è eccessivamente intenso, ma anche quando la persona che lo vive è abbastanza forte, solida e matura, per riuscire a sopportarlo. Quando gli sforzi del soggetto falliscono, perché lo stress supera le capacità di risposta, l’individuo è sottoposto ad una vulnerabilità nei confronti delle malattie fisiche e psichiche.
Spesso gli stress eccessivi subìti durante l’infanzia, si ripercuotono anche nell’età adulta. A questo riguardo possono essere importanti i precoci stimoli ambientali negativi: come la separazione precoce del bambino dai genitori; l’aver dovuto subire frequenti e gravi episodi conflittuali all’interno della famiglia; la depressione o l’ansia genitoriale; il cattivo rapporto con alcuni insegnanti o con dei coetanei. Questi e altri vissuti difficili e conflittuali sono in grado di alterare in senso negativo la sensibilità dell’individuo quando questi è costretto ad affrontare altri stimoli stressanti durante l’età adulta. Pertanto in epoche e momenti successivi, anche stimoli molto modesti e banali possono causare una notevole tensione e ansia interiore.
La gravità del danno procurato dagli stress eccessivi, è in rapporto all’età, alla frequenza e alla situazione psicologica precedente l’impatto stressante. Pertanto, più piccolo è il bambino, minori saranno le possibilità di ben gestire i fattori stressanti; maggiore è la frequenza e la durata dell’elemento stressante, più grave sarà il danno provocato nella psiche del soggetto. Inoltre se l’individuo è psicologicamente sano e robusto, più facilmente riuscirà a far fronte agli stress. Al contrario, se la persona è fragile e disturbata, più facilmente resterà vittima delle situazioni stressanti.
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