Legge elettorale 2017. Proposte
L'intenzione dei vertici Dem è di avanzare nei prossimi giorni, dopo capodanno ma prima dell'Epifania, un invito formale agli altri partiti per un incontro in cui confrontare le diverse proposte di riforma.
Se le altre forze politiche si sottrarranno il segretario del Pd Matteo Renzi prenderebbe atto che non ci sono le condizioni politiche di varare la riforma elettorale in Parlamento, che a questo punto verrebbe decisa dalla Corte costituzionale a fine gennaio.
Altri sostengono l'inutilità di iniziare la discussione prima della sentenza della Consulta sull'Italicum.
Di fronte alla "deriva proporzionalista" sostenuta da molti partiti (Fi, Si, Ncd, Sinistra Pd), un freno potrebbe giungere proprio dalla Consulta.
Molti scommettono sulla promozione dell'Italicum, magari solo depurato del ballottaggio ma mantenendo il premio in caso di superamento del 40% al primo turno.
In tal caso si potrebbe andare comunque alle urne in pochi mesi con il nuovo Italicum per la Camera e con il Consultellum per il Senato (cioè un proporzionale con soglia regionale all'8%). Panorama.it 28 dicembre 2016
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