Renzi Matteo. Fincantieri.
GIAMPIERO MASSOLO
Il Consiglio di Amministrazione
attualmente in carica, che giungerà a scadenza in occasione dell’approvazione
del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018, è composto da 9
membri. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea
ordinaria dei soci in data 19 maggio 2016 per gli esercizi 2016, 2017,
2018.
Il Consiglio di Amministrazione è così composto:
Il Consiglio di Amministrazione è così composto:
Giampiero Massolo
Presidente, Giuseppe Bono Amministratore Delegato, Simone Anichini,
Amministratore Indipendente, Massimiliano Cesare, Amministratore
Indipendente, Gianfranco Agostinetto, Amministratore Indipendente, Nicoletta
Giadrossi, Amministratore Indipendente, Paola Muratorio, Amministratore
Indipendente, Fabrizio Palermo, Amministratore, Donatella Treu,
Amministratore Indipendente.
Non è in scadenza immediata il
gruppo di manager che Renzi ha nominato ai vertici di Fincantieri (maggio
2016). ilfattoquotidiano.it/2016/12/07/
L'espressione Corporate
Governance definisce il sistema e le regole per la gestione e il controllo
della Società.
Fincantieri opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi degli azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui la stessa è presente con le proprie attività.
Fincantieri opera in un quadro di concorrenza leale con onestà, integrità, correttezza e buona fede, nel rispetto dei legittimi interessi degli azionisti, dipendenti, clienti, partner commerciali e finanziari e delle collettività e comunità locali in cui la stessa è presente con le proprie attività.
Questi stessi principi sono stati
riconosciuti dalla Società nella definizione del proprio sistema
di Corporate Governance, che si articola in base alla normativa generale e
speciale applicabile, allo Statuto, al Modello di Organizzazione e Gestione
adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001 ed al Codice Etico nonché alle
raccomandazioni contenute nel Codice di Autodisciplina delle società quotate,
alla normativa interna e alle best practice in materia.
Il sistema di amministrazione e
controllo adottato è quello tradizionale ove la gestione dell’impresa è
affidata al Consiglio di Amministrazione e le funzioni di controllo sono
attribuite al Collegio Sindacale. La revisione legale dei conti è affidata a
una società di revisione.
L’Assemblea degli
Azionisti ha il compito di prendere le decisioni più rilevanti per la vita
della Società tra cui la nomina degli organi sociali, l’approvazione del
bilancio e le modifiche dello Statuto.
Il Consiglio di
Amministrazione, cui spetta la gestione dell’impresa, ha delegato parte delle
proprie competenze all’Amministratore Delegato e ha costituito al proprio
interno tre Comitati (Comitato controllo interno e gestione rischi, Comitato
nomine e Comitato per la remunerazione) con funzioni propositive e consultive,
al fine di affiancare il Consiglio nello svolgimento della propria attività
gestoria.
La Società ha inoltre previsto
nel proprio Statuto (articolo 6 bis), ai sensi dell'articolo 3 del Decreto
Legge 31 maggio 1994 n. 332, convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio
1994 n. 474, un limite di possesso azionario per cui nessun soggetto (diverso
dallo Stato, da enti pubblici o da soggetti da questi controllati) può
possedere, a qualsiasi titolo, azioni della Società che comportino una
partecipazione superiore al 5 per cento del capitale sociale.
Si ricorda inoltre che, in
ragione della rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza
nazionale di alcune attività svolte dalla Società, come definite all’articolo 1
del D.P.C.M. n. 253 del 30 novembre 2012, la Società rientra nell’ambito di
quelle cui risulta applicabile la normativa sui poteri speciali di cui
all’articolo 1 del D.L. 15 marzo 2012 n. 21, convertito in legge, con
modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, L. 11 maggio 2012 n. 56.fincantieri.it
Nessun commento:
Posta un commento