L’indennità di
occupazione.
L’art. 50, D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, prevede che
l’indennità di occupazione sia ragguagliata a quella dovuta nel caso di
esproprio dell’area il cui ammontare è pari, per ogni anno di occupazione, ad
un dodicesimo di detta indennità e, per ogni mese o frazione di mese, è
rapportata ad un dodicesimo di quella annua.
Il proprietario espropriato mantiene il diritto di
percepire la indennità di occupazione per il periodo intercorrente dalla data
in immissione nel possesso e la data di corresponsione dell’indennità di
esproprio o del corrispettivo stabilito per l’atto di cessione volontaria.
In base al testo legislativo l’acconto non preclude il
diritto di ottenere l’indennità di occupazione.
Se manca l’accordo sull’indennità
proposta dall’amministrazione procedente questa è determinata dalla commissione
provinciale.
L’atto è notificato al proprietario dall’ente
espropriante che può impugnarlo alla Corte d’appello seguendo le disposizioni
di cui all'art. 54, D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, sull’impugnazione
dell’indennità di esproprio.
Il ritardo nel determinare l’indennità di esproprio
comporta che l’indennità di occupazione può essere corrisposta entro il termine
di cinque anni fatto salvo poi, con la decadenza del decreto, il diritto
dell’espropriato di esigere il risarcimento per il danno ingiusto.
Si deve, pertanto, verificare di
volta in volta se l'area in oggetto è da ritenersi edificabile o non
edificabile.
Per determinare l’indennità in caso di occupazione
illegittima bisogna, invece, fare riferimento all’art. 43, D.P.R. 8 giugno
2001, n. 327.
29.1. La
sentenza 24 ottobre 2007, n. 349 della Corte costituzionale. L’illegittimità
del calcolo del risarcimento del danno.
Il sistema di determinazione
dell’indennità di esproprio per area edificabile definito dall’art. 37, D.P.R.
8.6.2001, n. 327, è stato bocciato dalla Corte costituzionale con immediati
effetti anche sul sistema di calcolo dell’indennità di occupazione. Corte cost.,
24 ottobre 2007, n. 349. N.CENTOFANTI, L’incostituzionalità della misura del
risarcimento del danno nell’occupazione illegittima, in Esproprionline, 27 ottobre 2007.
Il nuovo criterio di
determinazione dell’indennità di esproprio per area edificabile su cui si
calcola l’indennità di occupazione è stato indicato dal legislatore nel valore
venale del bene, ex mod. apportata
dall’art. 2, comma 89, L. 244/2007.
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