Ricorso per
regolamento di giurisdizione in materia di edilizia residenziale pubblica
Alle Sezioni
Unite della Ecc.ma Corte di Cassazione
Ricorso
del sig. nella
sua qualità di sindaco, legale rappresentante del Comune di P. I.V.A.: ,
autorizzato alle liti con delibera di giunta comunale in data. . . . .,
rappresentato e difeso come da mandato in calce al presente ricorso
dall'avvocato con studio legale in . . . . via . . . . presso il quale elegge
il proprio domicilio, che dichiara di voler ricevere le comunicazioni al numero
di telefax: o all’indirizzo di posta elettronica: , ex art. 2, L.
28 dicembre 2005, n. 263,
contro
l'assegnatario
sig. elettivamente domiciliato presso l'avv nel suo studio in
per la
dichiarazione
del difetto di
giurisdizione
Fatto
Il comune con
delibera ha dichiarato la decadenza dall'assegnazione ai sensi dell'art.17 del
DPR 1035/1972 poichè l'alloggio non risulta occupato dall'assegnatario.
Questo ha
impugnato presso il pretore il provvedimento esponendo che l'art.11 del DPR
citato afferma la competenza funzionale del pretore in tale materia e chiedendo
la prova testimoniale sul fatto che egli abita regolarmente l'alloggio
contestando gli accertamenti documentali presentati dal comune
Costituitosi il
comune eccepisce la validità delle argomentazione avversarie e preliminarmente
il difetto di giurisdizione del pretore per i seguenti motivi
Si eccepisce il
difetto di giurisdizione del giudice ordinario sul provvedimento de quo
La domanda
dell'assegnatario che chieda in giudizio direttamente la disapplicazione del
suddetto provvedimento di annullamento e ne denunci l'illegittimità per vizi
attinenti alla fase procedimentale di rilievo pubblicistico, spetta alla
giurisdizione del giudice amministrativo, essendo invocato il controllo
sull'esercizio del potere della p.a., rispetto al quale la posizione soggettiva
dei privati è di interesse legittimo. Cass. civ., sez. un., 19 dicembre 2007, n. 26742.
Ne consegue che
le contestazioni dell'assegnatario avverso tali provvedimenti sono devolute
alla giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo.
Si fa infatti
presente che l'art.11 del D.P.R.1035/1972 ove contempla il ricorso al Pretore
contro il provvedimento di decadenza per la non occupazione dell'alloggio dopo
trenta giorni dalla consegna dell'alloggio configura una disposizione
eccezionale non estensibile alla diversa ipotesi di cui all'art.17
D.P.R.1035/1972 del caso de quo o alle altre ipotesi di decadenza o di
annullamento.
Ai sensi
dell’art. 10, comma 5, lett. c), D.P.R. 2002, n. 115, si dichiara che il
contributo unificato per spese di atti giudiziari non è dovuto.
_ p.q.m.
si chiede che
questa ecc.ma Corte voglia dichiarare il difetto di giurisdizione del pretore
relativamente alla domanda di annullamento del provvedimento amministrativo di
decadenza
Con rivalsa di
spese e ogni altra conseguenza di legge.
Lì Avvocato
iscritto all'albo speciale dei patrocinanti in Cassazione
Mandato
Io sottoscritto
nato a il delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio,con tutti
i poteri di cui all'art.84 cpc. l'avvocato presso il cui studio eleggo
domicilio.
Lì Ricorrente
per autentica
Avvocato
Relata di
notifica
A richiesta del
sig io sottoscritto ufficiale giudiziario addetto al tribunale di certifico di
aver notificato il suesteso atto al
e alla
cancelleria civile del Tribunale di(dove pende la causa)
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