"La nazionalizzazione non mi
pare una buona idea. Invece mi chiedo perché il governo debba dare un prestito
ponte finalizzato allo spezzatino e alla liquidazione e non utilizzare invece
le risorse pubbliche per un progetto di rilancio" ad esempio
"coinvolgendo Cassa depositi e prestiti, che potrebbe indirizzare Alitalia verso
una acquisizione da parte di una compagnia europea che ne salvaguardi il
futuro". Lo propone Susanna Camusso, segretaria della Cgil, in
un'intervista al Corriere della Sera. "Sapevamo che il risultato del
referendum era ad altissimo rischio. E l'avevamo detto a tutti e in tutti i
modi", ha spiegato commentando la bocciatura dei lavoratori. Ma, ha
precisato, la pre intesa con l'azienda è stata votata "perché, nelle
condizioni date, non era possibile ottenere di più. E non volevamo rassegnarci
a vedere gli aerei Alitalia a terra e la compagnia in liquidazione. Abbiamo
provato a ridarle una prospettiva".
Adesso "mi pare miope il
ragionamento del governo che dice: è un'azienda privata, ha vinto il no, si
chiude e buonanotte". Camusso ricorda che nel 2007 "eravamo contrari
ad Air France perché non avrebbe dato una prospettiva di sviluppo ad Alitalia,
ma lavorammo per una soluzione migliore: Lufthansa. E non ho mai capito perché
il governo non andò avanti su quella strada". E la leader Cgil
ripartirebbe da qui, "se fosse possibile". http://lapresse.it/27.04.2017.
L’Ottimista. Mi pare una ottima
idea. Prima però bisogna cambiare le norme che impediscono alla cassa di prestare
danari ad aziende in crisi. Per il resto è una brillante idea.
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