Il
Gruppo Consigliare
Il
consigliere deve necessariamente appartenere ad un gruppo consigliare.
Il
gruppo nasce in simbiosi alle liste che hanno concorso alle elezioni per la
carica di sindaco.
La
lista che ha partecipato ha diritto a formare un gruppo.
In
tal caso il consigliere ha una importanza spropositata rispetto alla sua
capacità di decisione che conta di un solo voto che è quello della sua
lista.
Il
consigliere fa gruppo da solo.
Non
è un controsenso ma il rispetto delle regole più formali della partecipazione
democratica, perché il gruppo ha diritto di partecipare a tutte le commissioni
consiliari garantendosi i relativi gettoni.
I
consiglieri che partecipano a gruppi più numerosi hanno invece diritto a
partecipare a d un minor numero di commissioni avendo comunque un voto
rapportato all’importanza del gruppo.
Il
gruppo ha funzione di guida.
Dice
cosa fare cosa votare, come comportarsi quale manifestazione organizzare come
partecipare. Il consigliere che non rispetta gli ordini è invito a uniformarsi
o a cambiare gruppo
E’
come una grande mamma.
Il
gruppo propone le nomine agli enti di secondo grado e alle municipalizzate.
Il
sindaco può disattendere tali orientamenti , ma se lo fa male gliene può
incogliere.
Prima
o poi il gruppo , se non è organico alle decisioni del primo cittadino si
sfalda e la maggioranza che prima lo sosteneva si dissolve nel nulla.
Al
gruppo è assegnato un finanziamento per le spese, meglio non usarlo per
rispetto dei cittadini che tirano la cinghia.
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