Zonin Gianni. A passeggio con l’autista
La sua presenza lungo via Montenapoleone, la strada
simbolo dello shopping milanese, non è certo passata inosservata. Anzi, c'è chi
l'ha pure immortalato con il telefonino. E le foto, postate su internet, stanno
già facendo il giro dei social. Lui è Gianni Zonin, per quasi vent'anni
presidente della Banca Popolare di Vicenza, indagato per aggiotaggio
e ostacolo alla vigilanza, ma che oggi, in compagnia della moglie, si è
concesso una mattinata di shopping lungo la via più famosa di Milano.
Immagini che non hanno lasciato indifferenti. Dai
semplici cittadini (molti vittime del crac di BpVi) ai politici ognuno ha voluto
dire la sua. «Zonin va in via Montenapoleone, i veneti vanno al Monte dei
pegni», ha commentato Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 stelle in
Consiglio regionale. Il leader della Lega nord, Matteo Salvini, per Zonin
ha invece augurato (in stampatello nella sua pagina Facebook) una «ruspa», non
mancando di citare, poi, i «200 mila risparmiatori rovinati e i 20 miliardi di
euro andati in fumo». Ancora più forte la presa di posizione dell'ex
sottosegretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti: «l'immagine di Zonin che
fa shopping in via Montenapoleone con la moglie è la foto di un Paese in cui la
magistratura non fa il suo lavoro. Tanto vale chiudere il tribunale di Vicenza,
perché evidentemente è come se non ci fosse. Vergogna totale».
A scattare la foto è stato un vicentino che ieri si
trovava anche lui a Milano, da semplice turista, con la moglie: «Si sentono
tante voci sull'ex presidente di BpVi, che fosse in Argentina, in Africa o in
America. Beh, con quelle foto, scattate di getto con il telefonino, ho voluto
solo far vedere che invece è qui, in Italia». «L'ho visto all'inizio di via
Montenapoleone, poi è salito in auto assieme al suo autista e se n'è andato».ilgiornaledivicenza.it 28.6.2017
L’Ottimista . Le sentenze non si commentano. Le non
sentenze e le archiviazioni?
Nessun commento:
Posta un commento