lunedì 23 ottobre 2017

Accordo Emilia Romagna Stato

Un accordo che il governatore dell'Emilia romagna potrebbe portare in regione "qualche miliardo" in più.  Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha firmato una dichiarazione di intenti sull'autonomia con il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. "A seguito della risoluzione adottata il 3 ottobre dal Consiglio Regionale dell'Emilia al fine di ottenere forme e condizioni particolari di autonomia, il Governo e la Giunta regionale intendono dare corso a tale proposito. Quanto al Governo, anzitutto mediante i necessari approfondimenti con tutti i Ministeri interessati, tenendo conto delle possibilità e dei limiti stabiliti dalla Costituzione".
"Come è noto, l'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, prevede al riguardo un procedimento complesso - ricorda Palazzo Chigi -  il primo passo è già stato compiuto, perché si è manifestata una volontà univoca, da parte della Regione, nella sua assemblea elettiva, diretta a tale scopo". Le materie interessate, afferma la dichiarazione di intenti, "saranno oggetto di ogni necessaria valutazione, da compiere anche in forma bilaterale, in modo da perseguire un esito positivo sia per la Regione sia per l'ordinamento repubblicano sia, soprattutto, nell'interesse del Paese".

Soddisfatto il governatore dell'Emilia Romagna: "Il mio al presidente Gentiloni non è certo un ringraziamento formale: la dichiarazione di intenti che abbiamo firmato è per noi motivo di grande orgoglio e dimostra la volontà del Governo di prendere sul serio la nostra richiesta, di volerla approfondire con l'obiettivo, più che mai condiviso, di rendere il progetto di maggiore autonomia per l'Emilia-Romagna una reale opportunità di sviluppo e di crescita per la nostra regione e per l'intero Paese, nell'ambito dell'unità nazionale e dell'alveo costituzionale, fondamenta che non possono mai essere messe in discussione".

E in una conferenza stampa in viale Aldo Moro nel pomeriggio Bonaccini ha poi aggiunto: "Può anche darsi si tratti di qualche miliardo, ma non mi avventuro in una discussione che potrebbe essere roboante, come sta avvenendo da altre parti vicino a noi, perchè quei numeri che ho letto non
verranno mai concessi da nessuno". Repubblica.it.18.10.2017.

Di opposto tenore il commento di Silvio Berlusconi: "Credo che il colloquio tra Bonaccini e Gentiloni sia proprio figlio della volontà che noi abbiamo messo in campo per il referendum sull'autonomia - ha detto l'ex premier al Piccolo Teatro di Milano in un incontro sul referendum del 22 ottobre - la firma non sarebbe mai avvenuta senza l'iniziativa referendaria promossa in Lombardia e Veneto".


Egr. Direttore,
La conferenza Stato Regioni ha deliberato comportamenti uniformi su questa problematica.
Ogni regione farà una trattativa speciale?
IL Governo sarà impegnato su questo fronte?  In base  a quali criteri?
Distinti saluti.

AB

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