giovedì 23 novembre 2017

3,5 miliardi per rispettare gli accordi con l’UE

3,5 miliardi: questa la cifra mancante nei conti pubblici italiani, per rispettare gli accordi di stabilità con l’UE. Questo è quanto emerso durante l’ultimo incontro tra i ministri europei a Bruxelles.

Una cifra che offre non poche preoccupazioni, sia alla Commissione Europea, sia al primo ministro Paolo Gentiloni. Di stamattina è infatti l’avviso ufficiale da Bruxelles ricevuto a Palazzo Chigi. Con questa mancanza, l’Italia rischierebbe di essere riconosciuta dalla Commissione come “nazione inadempiente”.
Un barlume di speranza però c’è. I commissari europei si sono infatti congratulati con l’Italia riguardo all’esecutivo. “La crescita è finalmente ripartita così come la creazione di posti di lavoro“, ha dichiarato il dirigente degli affari economici Pierre Moscovici.
La situazione attuale richiederebbe però che “il suo saldo strutturale migliori dello 0,1% nel 2018, malgrado sia necessario uno sforzo dello 0,3%”.

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