mercoledì 31 gennaio 2018

legge elettorale Ratio voto

La logica della legge elettorale è quella di imporre i candidati voluti dal segretario del partito per potere consentire a questo dia vere una squadra omogenea di governo o di opposizione.
L'ostacolo costituzionale posto dall'art. 67 che impedisce di blindare il candidato al partito viene superato da una presunta fedeltà al segretario che è requisito per potere essere messi in lista.
Le preferenza a che servono?
Indubbiamente servono a candidare un personalità civile talmente importante per il partito che questo rischia di porla in lista senza avere la certezza che poi debba  seguire le indicazioni dello stesso partito.
Evidentemente è un'eccezione che vale per quel che vale.
Un pregio c'è.
Il segretario si fa garante della bontà della squadra.
A che vale la protesta: gli attivisti non soddisfatti possono sempre votare qualcun altro!

voto 8

Effettivamente questa ricetta sembra garantire la governabilità.
Le ipotesi sembrano essere due.
La prima prevede che i segretari di partito  raggiungono il quorum elettorale che darà loro il premio per governare con una squadra che non dovrebbe dare sorprese
Nella seconda ipotesi di non raggiungimento della soglia della governabilità avranno carta bianca per accordarsi perché la loro squadra li supporterà.
Gli italiani  pensano sia meglio avere certezze che discussioni infinite?

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