Nuovo Governo. Tempistica
23 MARZO. Prima seduta delle nuove Camere.
La prima seduta sarà dedicata alla proclamazione degli
eletti e all’elezione dei nuovi presidenti.
Al Senato si farà presto, massimo due giorni:se dopo tre
votazioni nessuno supera la maggioranza assoluta si va al ballottaggio tra i
due più votati. Alla Camera, invece, i tempi possono essere più lunghi:per
eleggere il nuovo numero uno dell’assemblea serve la maggioranza dei due terzi nei
primi tre scrutini, poi la maggioranza assoluta, e si va avanti così fino alla
fumata bianca.
25 MARZO: entro questa data i parlamentari devono aver
comunicato a quale gruppo vogliono appartenere.
27 MARZO: entro questa i gruppi parlamentari avranno eletto
i loro presidenti.
FINE MARZO-INIZIO APRILE: Una volta eletti i presidenti di
Camera e Senato e formati i gruppi parlamentari, Gentiloni rassegna le
dimissioni e partono al Quirinale le consultazioni per la formazione del nuovo
governo.
Al termine Mattarella deciderà il da farsi:
incarico esplorativo (se la situazione dovesse essere ancora
confusa) o incarico pieno, per formare il nuovo governo.
IL NUOVO GOVERNO: se l’incaricato scioglie la riserva,
presenta la lista dei ministri al presidente della Repubblica, giura con la sua
squadra al Quirinale e va alla Camera e al Senato per ottenere la fiducia.
Se invece rinuncia, nuove consultazioni e nuovo incarico.
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