martedì 11 settembre 2018

Renzi. Congresso PD in cerca di data certa


Renzi. Congresso PD in cerca di data certa

Il congresso nazionale del PD si terrà quando il segretario Martina avvierà la procedura statutaria e comunque nessuno intende chiederne il rinvio. 
Renzi ha già detto che non si ricandiderà alle primarie (non può rinnegare se stesso per la terza volta, sarebbe ridicolo oltre che politicamente inaccettabile) e in ogni uscita pubblica continua a ripetere che non farà, a chi vincerà il congresso, ciò che è stato fatto a lui. Salvo poi scatenare un fuoco di fila da parte del suo esercito di parlamentari contro Nicola Zingaretti, colpevole - a precisa domanda - di aver risposto, nel corso di un'intervista, che il suo punto di riferimento politico non è Macron ma un tipo di partito più popolare e meno elitario. Apriti cielo. In poche ore è partita una raffica contro il governatore del Lazio, manco fosse il traditore della patria.
A Renzi, in questo momento, manca tutto. Manca il candidato, che a questo punto potrebbe essere chiunque. Manca l'approdo politico, se non un vago riferimento ad una vocazione maggioritaria mai così impraticabile. Manca una linea. In questo senso, le continue "minacce" sulla falsa riga del "torneremo presto", "senza di noi il Pd muore" o "non vi liberete tanto presto di me", suonano come un messaggio sempre più vuoto e inconsistente. Linkiesta.it

La bufala
Come strategia non sembra molto chiara e soprattutto molto vincente, ma in politica non si sa mai.


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