Egregio direttore,
Non mi intendo di rifiuti ma penso che per risolvere il problema bisogna prima avere una legislazione uniforme nei confronti dei produttori di rifiuti . Ad esempio penso che un produttore di merendine che mette nella plastica ogni singola merendina e che raccoglie le singole merendine in un altro contenitore ( se va bene cartone e poi plastica se va male un contenitore già misto lui cartone plastica da smaltire nella raccolta indifferenziata ) non faccia un buon servizio.
In secondo luogo penso che ci debba essere una legislazione Nazionale che imponga comportamenti virtuosi a regioni e comuni. Invece ogni regione fa una sua politica sugli inceneritori . Alcune lo realizzano altre no e i comuni hanno una politica autonoma sulla raccolta dei rifiuti . Alcuni raccolgono in maniera indifferenziata raggiungendo obiettivi virtuosi , altri meno, altri lasciano marcire i rifiuti nelle strade.
Non c'è nessun controllo sull'operato delle regioni e dei comuni da parte dello Stato, non c'è nessuna responsabilità contabile per questi disastri ambientali che provocano un danno erariale alla luce del sole.
Forse ci vorrebbe qualcuno di competente a gestire questo problema.
Distinti saluti.
Cesare Fedeli
LA bufala
avere creato un decentramento legislativo invece che amministrativo in un Stato centralmente già debole si è verificato disastroso , almeno secondo me.
Politicamente oggi le regioni sono più forti, almeno alcune dello Stato centrale e quindi un loro ridimensionamento appare impossibile anzi si invoca un decentramento ancora maggiore.
Se pensiamo alla finanza locale che moltiplica i costi di riscossione e che fa dei comuni magari di mille abitanti degli enti esattori, mi vengono i brividi.
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