lunedì 8 luglio 2019

poesia Schiaffo a Venezia


Schiaffo a Venezia

Il respiro quieto della notte
ristora i masegni assolati 
dal frastuono curioso dei turisti
La pallida luce della luna
dà ristoro della luce
accecante del giorno.
Le gondole incessantemente ripercorrono
itinerari noti proponendo percorsi insoliti
per il viandante incuriosito
dal fascino di una città inconsueta.
La città finalmente riposa
dopo la giornaliera invasione.
È un mistero come la regina dell’Adriatico
oramai preda di moltitudini di turisti
sappia conservare il fascino
della sua storia millenaria
Una magia che pochi
accecati dalla voglia di guadagnare di più
mettono a repentaglio.
Pochi sconsiderati vogliono attrarre
fra i suoi magici canali
anche chi non ama e rispetta
la città del Leone.
Vogliono come turista anche chi
consigliato dalla guida esperta
vuole schiaffeggiare il naso di Rioba
pensando di avere fortuna.
Il Leone si desti e infuriato
cacci i vandali dalla città.

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