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DIRETTIVA 2013/34/UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E
DEL CONSIGLIO
del 26 giugno 2013
relativa ai bilanci d’esercizio, ai bilanci consolidati
e alle relative relazioni di talune tipologie di imprese, recante modifica
della direttiva 2006/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e
abrogazione delle direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE del Consiglio
Articolo 18
Obbligo di informazioni aggiuntive per grandi imprese ed
enti di interesse pubblico
1. La nota integrativa delle grandi
imprese e degli enti di interesse pubblico contiene, oltre alle
informazioni prescritte dagli articoli 16 e 17 e da altre eventuali
disposizioni della presente direttiva, le informazioni concernenti:
a)
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la
ripartizione dei ricavi netti delle vendite e delle prestazioni secondo
categorie di attività e secondo i mercati geografici, qualora, in base
all'organizzazione di vendita dei prodotti e di prestazione di servizi,
tali categorie e mercati presentino tra loro differenze notevoli; e
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b)
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l'importo
totale dei corrispettivi di competenza per l'esercizio finanziario di
ciascun revisore legale o di ciascuna impresa di revisione contabile per
la revisione legale del bilancio d’esercizio, l'importo totale dei
corrispettivi di competenza di ciascun revisore legale o di ciascuna
impresa di revisione contabile per gli altri servizi di assicurazione,
per i servizi di consulenza fiscale e per altri servizi diversi dalla
revisione contabile.
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2. Gli Stati membri possono consentire
che le informazioni di cui al paragrafo 1, lettera a), vengano omesse
quando la loro divulgazione sia tale da recare grave pregiudizio
all'impresa. Gli Stati membri possono subordinare tale omissione
all'autorizzazione preventiva di un'autorità amministrativa o giudiziaria.
Dell'omissione di dette informazioni viene fatta menzione nella nota
integrativa.
3. Gli Stati membri possono prevedere
che il paragrafo 1, lettera b), non si applichi ai bilanci d’esercizio di un'impresa
se l'impresa è inclusa nei bilanci consolidati che devono essere redatti a
norma dell'articolo 22, a condizione che tali informazioni siano contenute
nella nota integrativa consolidata.
La bufala
E' veramente difficile fare pagare le tasse alle multinazionali è meglio controllare che ogni turista che viene in Italia paghi la tassa di soggiorno
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Costa meno il controllo e aumenta il turismo
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