L'Irlanda è il maggiore paradiso fiscale a livello mondiale
e le multinazionali americane sono le principali azioniste del mercato
irlandese.
Il pacchetto fiscale che offre la giurisdizione è infatti
molto ben strutturato e offre diversi vantaggi fiscali alle multinazionali che
non si concretizzano solo in una bassa corporate tax, attualmente pari al
12,5%.
L'Irlanda, negli anni, ha infatti siglato diversi accordi
segreti con le maggiori multinazionali per ridurre ulteriormente la percentuale
di tasse da pagare.
La multa data dalla Commissione europea nel 2016 alla Apple
è infatti il frutto di questi accordi. La multinazionale è stata condannata a
dover versare al governo irlandese tutte le tasse che in passato non aveva
pagato. L'Ue sta inoltre ancora esaminando diversi casi di multinazionali con
sede irlandese che hanno effettivamente pagato solo lo 0,01% di tasse sugli
utili prodotti.
Altro vantaggio che può offrire l'Irlanda è una strategia
avanzata di transfer pricing, grazie alla quale le multinazionali trasferiscono
i profitti delle controllate da giurisdizioni ad alta imposizione fiscale a
paesi che hanno una politica accomodante.
Questi vantaggi hanno fatto sì che le multinazionali
trasferissero nel 2015 in Irlanda 106 miliardi di dollari, rendendolo il più
grande paradiso fiscale al mondo.italiaoggi.it
Secondo Ronan Davis, professore dell'università di Dublino
«l'Irlanda è il più grande paradiso fiscale, ma gli Stati Uniti sono il più grande
evasore». Le multinazionali americane nel corso degli anni hanno infatti
preferito l'Irlanda ad altre giurisdizioni. Secondo i dati della Camera di
commercio americana in Irlanda, lo stato ha beneficiato di oltre 277 miliardi
di investimenti diretti proveniente dagli Stati Uniti d'America
Priorità nella lotta all'evasione .
Due finanzieri in borghese appostati per sanzionare una bancarella che vendeva ricordini ad un euro ma che a volte dimenticava lo scontrino
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