venerdì 3 gennaio 2020

Racconti da Gran Canaria. Maipes de Agaete

Racconti da Gran Canaria. Maipes de Agaete


Un cimitero costruito su una colata lavica non solo è difficile vederlo ma addirittura immaginarlo. Eppure a Maipes si può visitare in una atmosfera di religioso silenzio. Quello che stupisce maggiormente e che non sia arrivato fino a questo luogo magico nessuno dei turisti impegnati a cogliere ogni raggio di sole sdraiati comodamente sui lettini posti nella spiaggia del Ingles.
Ma tanto è cultura e abbronzatura hanno solo in comune le ultime tre lettere.
Le tombe sono in un naturale disordine perché camminare sulla lava e realizzare qualcosa di simmetrico era assolutamente impossibile. Ogni sasso si è solidificato in maniera irregolare e rifugge ad un qualsiasi ordine precostituito a meno che i Canari non avessero delle macchine movimento terra che 1500 anni prima di Cristo forse non erano facile trovare.



Quello che si percepisce è il culto dei morti la speranza che la loro vita non sia del tutto dimenticata dai loro discendenti. In questo sono riusciti il popolo di Maipes resterà nella memoria collettiva.

Nessun commento:

Posta un commento