Elezioni europee 2019
Come deciso dall'organo esecutivo dell'europa, il Consiglio
dell’Unione Europea, è stato deciso in maniera unanime il periodo in cui si
svolgerà il voto: le urne nei 27 Stati membri si apriranno tra il 23 e il
26 maggio 2019 ma ogni paese potrà scegliere in maniera autonoma la data.
Le prossime elezioni del Parlamento europeo si terranno in
tutti gli Stati membri dell'Unione europea fra il 23 e il 26 maggio 2019, con
calendario variabile a seconda dei Paesi. In Italia si voterà domenica 26
maggio.
Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7
alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l'Italia viene divisa in cinque circoscrizioni
elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale
(circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).
le liste
Il sistema elettorale delle elezioni europee prevede un voto
proporzionale, quindi alle liste. Non vi sarano così contrapposizioni tra
coalizioni, ma un voto ai partiti che vorranno formare una lista comune.
Se Lega e Movimento 5 stelle hanno già
da tempo definito l'intento di correre ognuno da far suo, composito è il
panorama tra i vari partiti nazionali.
Europee, tra i candidati M5s un fisico complottista e l'ex
Iena Giarrusso
Sovranisti conservatori. È questa la nuova scritta che si
aggiunge al tradizionale simbolo di Fratelli d'Italia, con il quale il
partito si presenterà alle prossime elezioni europee. A lanciarlo Giorgia
Meloni nel corso dell'Assemblea nazionale svolta a Firenze. Nella stessa
sede è stato annunciato che Fdi terrà una conferenza programmatica il 14 e 15
aprile prossimi, per aprire la campagna elettorale, presentando programma e
candidati.
Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha
spiegato di essersi candidato per andare a svegliare l'Europa nel Partito
popolare europeo.
Pd + Siamo Europei. Una lista comune, con un simbolo comune
per il Partito Democratico guidato dal neo segretario Nicola
Zingaretti e il manifesto/movimento di Carlo Calenda. "Per le
europee si farà una lista comune, con un simbolo comune, metà del Pd e metà di
Siamo Europei'' spiega l'ex ministro del governo Renzi.
E la sinistra? L'appello di Pier Luigi Bersani ad una
lista unica del socialismo europeo non ha ricevuto risposte. Così,
potrebbero proporre una lista con il simbolo della vecchia Rosa nel pugno.
Per le Europee nasce alleanza tra +Europa e Italia
in Comune, il movimento che fa capo al sindaco di Parma Federico Pizzarotti si
presenta per la prima volta alle urne con la lista +Europa di Benedetto
Della Vedova e Emma Bonino.
Corsa solitaria per i Verdi per la diversità di
vedute su Tav e altre grandi opere.
Possibile, il movimento fondato da Pippo Civati potrebbe
seguire l'appello di Francesco Laforgia e Diem25, il movimento
transnazionale di Varoufakis.
Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni va in cartello
con Rifondazione comunista.
Potere al popolo è alle prese con il complicato sistema
della raccolta delle firme per presentare la lista.
Stesso problema per
il rinato Partito comunista italiano, ma anche per Volt, il movimento
paneuropeo e progressista fondato da un gruppo di giovani europeisti.
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